Gubbio fu fondata dagli Umbri come testimoniano le sette tavole eugubine in bronzo, divenne poi un importante municipio romano, ma nel 552 fu distrutta dai goti di Totila ai quali subentrarono i Bizantini e poi i Longobardi. Nell’XI secolo si costituì come libero comune e nel 1384 fu incluso nel Ducato di Urbino, passando con questo alla Chiesa nel 1631. Nel XIV e XV secolo conobbe il suo periodo di massimo splendore, arricchitasi di monumenti medioevali che ancora oggi la caratterizzano.

Cosa vedere

Teatro Romano fuori le mura. Una serie di capolavori architettonici, testimonianze dell’importanza di Gubbio come città – stato: il Palazzo dei Consoli, il Palazzo Pretorio, Palazzo del Capitano del Popolo e Palazzo del Bargello. Rinascimentale è il Palazzo Ducale testimonianza della signoria di Federico da Montefeltro. La cattedrale, Santa Maria Nuova, Piazza 40 martiri, e fuori dalle mura l’interessante Chiesa della Vittorina, dove la tradizione vuole che San Francesco abbia incontrato il lupo, episodio narrato anche nei “Fioretti” di San Francesco.